Guidare una moto è la passione principale che accomuna molte persone, sia uomini che donne, perché essa è in grado di far vivere delle emozioni pazzesche e soprattutto regala una sensazione di libertà inspiegabile. Ricordate però che ci sono delle regole da rispettare per far sì che tutto proceda nel migliore dei modi.
In primis dovete prendere la patente A, per guidare una moto di cilindrata superiore ai 125 cc non basta quella dell’auto, ossia la B.
In seguito per capire bene come si guida una moto qualsiasi, è necessario comprendere le dinamiche del funzionamento. Iniziate familiarizzando con i suoi componenti, (posizione dei pedali, luci, frecce e clacson) ma soprattutto informatevi più che potete sulle misure di sicurezza da tenere quando la portate.
Esistono varie tipologie di corsi di guida in moto, svolti da professionisti e chiaramente noi li consigliamo per migliorare la propria sicurezza alla guida del mezzo, ma soprattutto per allenarsi in situazioni particolari, in cui la conoscenza più profonda di tecniche di guida sicura, possono aiutare molto ad uscire da situazioni che a volte si rendono pericolose
Un corso per migliorare la tecnica di guida in moto
Innanzitutto, prima di salire indossate l’equipaggiamento adatto, composto dal casco (possibilmente integrale), paraschiena, guanti, stivali, un completo da motociclista ed infine una protezione contro la pioggia.
Tenete presente che l’abbigliamento è fondamentale per la vostra sicurezza in quanto vi proteggerà dai possibili rischi della strada, perciò il consiglio che vi do è quello di puntare su indumenti di ottima qualità.
Una volta montati in sella cercate di assumere una posizione adeguata che vi farà mantenere l’equilibrio in qualsiasi situazione, tenete il manubrio in maniera salda, il corpo dovrà essere inclinato leggermente in avanti, le braccia piegate all’altezza del gomito e le gambe libere di poggiare in modo naturale sulle pedane.
Il dito medio e l’indice devono essere sempre posizionati sulla frizione e sul freno.
Cercate di stare il più possibile apiccicati al serbatoio della benzina, perché vi aiuterà a bilanciare la moto tenendo il peso ben distribuito specialmente in curva. Nessuno nasce pilota perciò non fatevi prendere dall’ansia, man mano che guiderete la vostra tecnica si affinerà a vista d’occhio.
Esistono inoltre dei corsi di guida per migliorare le proprie capacità ed acquisire maggiore sicurezza, se lo riterrete necessario iscrivetevi ad uno di essi.
Aumentare la sicurezza nella guida della moto
Guidare una moto è rischioso, ma se usate la testa, rispettate i limiti di velocità e siete prudenti le cose andranno per il verso giusto. Prima di avventurarsi per un viaggio in moto, assicuratevi che quest’ultima sia in perfette condizioni.
Controllate la pressione delle gomme e le guarnizioni della forcella, lubrificate e stringete la catena, date pure uno sguardo all’olio se lo ritenete necessario.
È fondamentale guardare sempre le previsioni meteo nei giorni in cui avete programmato un giro in moto, in caso di maltempo rimandatelo, e se proprio non volete farlo ricordatevi che i comandi con l’asfalto bagnato devono essere estremamente delicati o rischierete di cadere e farvi male.
Prestate attenzione anche alle condizioni del manto stradale, se possibile evitate le zone con asfalto sporco, o dissestato.
Usate i freni con cautela e tenete a mente che il freno anteriore serve, appunto, a fermare il veicolo, ma non si dovrebbe sottovalutare anche l’utilità di quello posteriore che vi aiuta ad avere una guida sciolta. In curva bisogna rallentare con un bel po’ di anticipo per evitare frenate brusche all’improvviso.
Guidare la moto in strada e in pista
Guidare la moto in strada o guidarla in pista ha delle differenze enormi.
La prima, sostanziale, è che la pista, a differenza della strada è ripulita da tutti gli ostacoli pericolosi, come l’asfalto sconnesso, i tombini, la ripulitura del manto stradale, i tratti di strada in salita e discesa, le curve con raggi differenti e via dicendo.
Saper guidare in un circuito significa imparare a contrastare qualsiasi imprevisto si presenti dinanzi a noi. Dunque se optate per la guida in strada dovete prestare maggiore attenzione a ciò che vi circonda, evitate di invadere la corsia opposta, la traiettoria deve seguire sempre la strada e se necessario moderate l’andatura della vostra moto.
Guidare in pista invece prevede movimenti più rapidi che a lungo andare possono diventare faticosi, per questo motivo un pò di allenamento non potrà che farvi bene. Imparate a conoscere le traiettorie, familiarizzate con le marce che vengono innescate dal pedale a sinistra della moto. Sul circuito in aggiunta troverete delle bandiere di colori differenti che indicano determinate cose e sono: Rossa, indica che in pista è successo qualcosa di grave, perciò è vietato andare veloce ed effettuare dei sorpassi, inoltre obbliga al rientro ai box alla fine del giro.
Gialla, indica che c’è un pericolo nelle curve successive, ed anche in questo caso è severamente vietato effettuare dei sorpassi. Verde, viene esposta subito dopo la bandiera gialla e indica che il pericolo è stato superato.
Gialla e rossa a righe, indica che in quel tratto di strada l’asfalto non è in condizioni perfette e quindi è il caso di rallentare. Scacchi, vuol dire che il turno è finito. Inoltre in pista è severamente vietato fare impennate, distrarre gli altri piloti per qualsiasi motivo e fermare la propria moto per prestare assistenza. Detto questo siate sereni e divertitevi.