Per guidare un motociclo è indispensabile una tipologia di patente differente rispetto a quella che abilita la guida di un’automobile, anche per le moto,ci sono diversi tipi di patente, con nomenclatura diversa individuata dal Ministero dei Trasporti, che impongono alcune limitazioni. La normativa è stata modificata nel 2015, introducendo un vero e proprio esame pratico e teorico per coloro che volevano conseguire il vecchio patentino, rendendo ancora più complesso e articolato il regime vigente rispetto alla normativa anteriore
La patente A può essere presa in tre diverse tipologie ed è necessaria per guidare una moto.
La patente A
Dal 19/1/2013 in Italia è possibile conseguire la patente per guidare ciclomotori a partire dai 14 anni, all’estero invece viene riconosciuta solo dai 16 anni in poi.
La patente A che di solito viene indicata con la dicitura A3 si può prendere solo dai 24 anni per coloro che non sono possessori di patente A2, in caso contrario può essere conseguita a partire dai 20 anni se si possiede appunto la patente A2 da almeno due anni.
Chi è in possesso di questa patente può guidare qualsiasi tipo di motociclo senza limiti di potenza e tricicli con potenza superiore ai 600 cc se ha già compiuto i 21 anni.
Se la patente A è stata conseguita prima del 1985 viene riconosciuta anche all’estero senza alcuna limitazione di potenza nella guida di qualsiasi motociclo, se conseguita dopo 1988 invece è necessario un esame pratico che abiliti alla guida.
Se conseguita infine dopo il 2013 abilita alla guida anche all’estero si ogni genere di motociclo, triciclo e quadriciclo senza limitazioni di potenza.
Tute le patenti ovviamente hanno una data di scadenza, valgono cioè per 10 anni dal momento del conseguimento e poi devono essere rinnovate, tra il 50 esimo anno d’età ed il 70esimo, la validità si abbassa a 5 anni. Dai 70 anni, invece si abbassa a tre, per arrivare a 2 per gli ottantenni.
L’same di teoria per il conseguimento della patente A non è obbligatorio se si possiede già la patente B, oppure un qualsiasi tipo di patente A, corrisponde in 40 quesiti tra i quali è possibile sbagliarne solamente 4.
Il candidato ha 2 tentativi per superare l’esame di teoria entro sei mesi e accedere così alla prova pratica differenziata in base al tipo ci patente che si desidera conseguire.
Ci si può rivolgere a scuola-guida specializzate che tengono corsi pratici per il conseguimento della patente oppure da privatisti iscrivendosi direttamente alla motorizzazione, con i documenti necessari.
Che moto posso guidare con la patente AM
La patente Am può essere conseguita a partire dai 14 anni e abilita alla guida dei ciclomotori, prevede esami differenziati in base alla tipologia di mezzo utilizzato: ciclomotore a 2, 3 o 4 ruote.
Per le esercitazioni se presente un posto per il passeggero, questo deve essere munito di patente di guida da almeno 10 anni e avere un’età inferiore ai 65 anni.
Con la patente AM dato che può essere conseguita anche dai minorenni, si possono guidare ciclomotori di cilindrata massimo 50 o con potenza massima 4Kw per motori elettrici.
Stessa cilindrata per mezzi a tre ruote o quadricicli leggeri. Chi non rispetta le regole e guida veicoli con cilindrata maggiore o diversi come ad esempio un’auto viene punito con una multa che va dai 5.000 euro ai 15.000 euro ed il fermo amministrativo di tre mesi del veicolo.
Dopo aver superato l’esame teorico, è possibile affrontare l’esame pratico che si svolge in due fasi, una all’interno di un’area attrezzata mentre la seconda immersi nel traffico.
Patente A1
La patente A1 può essere conseguita a partire dai 16 anni ed abilita alla guida di motocicli con cilindrata 125 cc che raggiungono la velocità massima di 90 km/h, viene riconosciuta anche all’estero.
Chi ne è in possesso è abilitato a guidare tricicli e quadricicli leggeri della stessa cilindrata, e macchine agricole che non superino i limiti della sagoma del motociclo.
Per passare alla patente A è sufficiente superare una prova pratica con un motociclo di cilindrata adeguata senza dover effettuare nuovamente la prova scritta. Con patente A1 è possibile guidare motorini e scooter con cilindrata non superiore a 125 cc.
Patente A2
La patente A2 può essere conseguita a partire dai 18 anni d’età e abilita alla guida di motocicli con cilindrata massima 400 cc, viene riconosciuta anche all’estero.
Con questa tipologia di patente è possibile guidare ogni genere di triciclo di qualsiasi potenza. L’esame pratico si deve svolgere con un motociclo dotato di leva del cambio, in caso di cambio automatico verrà applicata alla patente una limitazione che impone la guida solo di motocicli con cambio automatico.
Le patenti conseguite prima del 19/1/2013 si tramutano dopo due anni dal conseguimento automaticamente in patente A, mentre per gli altri è necessario effettuare una prova pratica con veicoli specifici.
Molte case di produzione hanno effettuato la scelta di depotenziare le proprie moto proprio per permettere ai possessori di questa patente di poter guidare questi veicoli.